#Coachee: Mi sento in difetto e insicuro perchΓ© nel mio #team sono l’unico a non essere laureato e la differenza si nota, nonostante nel team sia la persona con piΓΉ esperienza e tutti vengono da me a chiedere informazioni. 
#Coach: Che cosa ti fa dire che “la differenza si nota”?
Coachee: Il mio capo mi dice sempre che devo prepararmi meglio, che ci sono delle cose che devo migliorare.

πŸ–πŸ» Questo Γ¨ un estratto da una conversazione di #coaching ππ’ 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐒𝐚, che mi fornisce un assist per parlare dell’autostima.

πŸ’₯ Riconoscere i propri punti deboli Γ¨ molto importante e lo Γ¨ altrettanto riconoscere e mettere a fuoco i propri punti di forza, per interiorizzare un immagine di sΓ© reale.

☝🏻 Nella mia esperienza professionale incontro tantissime persone che traducono il concetto di autostima con “io so fare tutto”, “io so tutto”, frasi che in apparenza trasmettono un’elevata sicurezza di sΓ©, ma di fatto questo bisogno di mostrarsi sempre un po’ piΓΉ di tutti gli altri, Γ¨ solitamente un segno di debolezza.

☝🏻 Allo stesso modo, però, chi non si mette mai in gioco perde certamente moltissime opportunità e occasioni.

πŸ’₯ La parola che tiene insieme tutte queste dimensioni Γ¨ #autostima, che potremmo tradurre nel valore che pensi di avere di te stesso.

πŸ’’ Questo valore si costruisce sulla base delle relazioni che sviluppi con gli altri e delle cose che fai. 

πŸ‘‡πŸ» 
Sei bravo in matematica ma hai sempre fatto fatica con l’inglese?
Hai dei colleghi che si complimentano con te ma hai un capo che si lamenta sempre di te?

πŸ’£ Prendi i tuoi punti di forza e i tuoi punti di debolezza, mischiali bene insieme alla capacitΓ  di valorizzare la tua originalitΓ  ed ecco pronta la tua autostima. Questa Γ¨ una ricetta in continuo divenire e trasformazione, che ha bisogno di cura e attenzione.

🎯 Sentirsi degno e adeguato è uno scrigno che va sempre arricchito per stare bene con se stessi e con gli altri.
🎯 L’insicurezza Γ¨ come una lente di ingrandimento che ingigantisce gli aspetti che vorresti nascondere.

𝑳𝒂 𝒕𝒖𝒂 π’π’“π’Šπ’ˆπ’Šπ’π’‚π’π’Šπ’•Γ  π’•π’Š 𝒓𝒆𝒏𝒅𝒆 π’”π’‘π’†π’„π’Šπ’‚π’π’† 𝒆 𝒔𝒆 𝒕𝒆 𝒏𝒆 π’„π’π’π’—π’Šπ’π’„π’Š 𝒕𝒖, 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒔𝒆 𝒏𝒆 π’„π’π’π’—π’Šπ’π’„π’†π’“π’‚π’π’π’ 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 π’ˆπ’π’Š π’‚π’π’•π’“π’Š!

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