In questi ultimi anni si è sentito molto parlare del coaching, per di più come attività di formazione erogata da una formatrice o da un formatore nel senso classico del termine. Attività che generalmente ha come obiettivo il trasferimento di competenze, metodo e in generale di professionalità: appunto dal formatore allo “studente”.
Il coaching in realtà non è minimamente associabile alla classica formazione. Nelle sessioni di coaching non c’è esattamente un trasferimento di competenze e/o di metodo professionale bensì tra gli interlocutori si instaura innanzitutto un rapporto di partnership. Difatti chi eroga la sessione di coaching non obbligatoriamente deve avere delle conoscenze specifiche in una determinata area aziendale. Difficilmente vengono erogati consigli, vengono espresse delle opinioni e suggerimenti.
Ma quindi che cos’è il coaching?
Tra le varie definizioni c’è qualcuno che lo definisce “un metodo di sviluppo di una persona o di un gruppo”, oppure “un metodo di sviluppo basato sulla valorizzazione e l’allenamento delle potenzialità personali”, oppure ancora un “processo di sviluppo e allenamento delle potenzialità di una persona o di un gruppo”.
Ciò di cui siamo certi è che il coaching è sicuramente un rapporto di partnership che si instaura tra il coach e il coachee (Cliente), nel quale il Cliente è accompagnato all’acquisizione di una maggiore consapevolezza e responsabilità personale per fissare correttamente un obiettivo, trovando il modo migliore per raggiungerlo, rivelando altresì il potenziale nascosto della persona.
Il coach, sulla base di quanto abbiamo già detto, non dice come raggiungere il successo ma attraverso un metodo ben definito supporta il Cliente a prendere atto del proprio potenziale e allenarlo affinché venga utilizzato al massimo delle potenzialità e raggiungere gli obiettivi prefissati.
È giusto però chiarire che il coaching non può essere utilizzato come terapia sostitutiva in caso di patologie psichiche o legati a disturbi della personalità.
Per concludere credo che la definizione più esaustiva e chiarificatrice e che descrive al meglio che cos’è il coaching, è quella fornita dall’International Coach Federation, la più grande associazione di Coach professionisti al mondo con più di 20.000 iscritti in 100 paesi:
Il coaching è una partnership con i Clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.
Grazie all’attività svolta dal coach, i Clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita.
Se vuoi percorrere finalmente la tua strada e raggiungere i tuoi obiettivi passo dopo passo, con maggiore consapevolezza, allora il coaching è la soluzione per te!
Buona Vita, unica e irripetibile!